Bagolaro

BAGOLARO (Celtis australis) – Famiglia delle Ulmaceae
Noto col nome di Spaccasassi per la forza delle radici che penetrano in terreni pietrosi, il Bagolaro è un grande albero a foglia caduca. L’altezza media è di 10-12 m, ma può raggiungere anche i 20 25 metri. E’ un albero molto longevo, può arrivare a 250, 300 anni. Il Bagolaro cresce spontaneo nelle zone mediterranee dell’Europa fino all’Asia Minore.
In Italia è diffuso in tutte le regioni dalla pianura a 700 metri di altitudine. Cresce in boschi misti di latifoglie ed è associato alle querce e agli aceri, anche in luoghi sassosi e aridi, con terreno calcareo.
Il tronco è robusto con possenti nervature e con rami primari di notevoli dimensioni. La chioma è piuttosto densa, espansa, quasi perfettamente tondeggiante. La corteccia è grigia e liscia.
Le foglie del bagolaro hanno un picciolo corto (5-15 mm) e una forma quasi ellittica e lanceolata (2-6 cm x 5-15 cm). La pagina superiore è più scura e ruvida
I frutti sono delle drupe tonde di circa 8–12 mm. Dapprima di colore giallo o grigio-verde chiaro, con la maturazione divengono scure. Per il loro sapore dolciastro attraggono gli uccelli che ne sono ghiotti.
I fiori sono ermafroditi e unisessuali (maschili), compaiono con le foglie e sono riuniti in piccoli grappoli (ogni fiore misura circa 2–3 mm). La fioritura avviene fra aprile e maggio.
Il suo legno si presenta chiaro, duro, flessibile, tenace ed elastico e di grande durata. E’ricercato per mobili, manici, attrezzi agricoli e lavori al tornio. È inoltre un ottimo combustibile Fornisce carbone di qualità.
I semi, per spremitura, danno un olio simile a quello delle mandorle dolci e le foglie sono ottime come foraggio. La corteccia è’ invece usata in tintoria e da essa si estrae un pigmento giallo.
Il Bagolaro è ampiamente utilizzato in città per le alberature, per il verde urbano e nei parchi cittadini. I pregi sono numerosi: specie molto rustica e frugale, resiste a temperature basse, sopporta bene la potatura e non risente particolarmente dell’inquinamento atmosferico.