Sughera (Quercus suber) – Famiglia Fagacee
Sempreverde, spontanea in tutte le aree costiere del bacino occidentale del mar Mediterraneo, e della costa atlantica dal Portogallo all’Algeria. Diffuso anche nella campagna romana. Ha una vita media è di 250-300 anni e può raggiungere i 20 metri di altezza. La sughera è una specie termofila (soffre e può morire a periodi prolungati di temperature sotto i -5 C), predilige gli ambienti caldi e moderatamente siccitosi.
La caratteristica più evidente di questa specie è il notevole spessore dello strato superficiale della corteccia chiamato “sughero” che la protegge dagli agenti atmosferici e anche dagli incendi. Le foglie sono verdi e coriacee, generalmente piccole negli ambienti secchi, più grandi in quelli più freschi.
La fioritura è in maggio-giugno in piccoli gruppi (2-5 fiori) di colore verdastro.
Il frutto è una ghianda ovale, bruna quando è matura, lunga fino a 3 cm con apice molto breve.
La sughera viene coltivata principalmente in Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Marocco, Algeria e Tunisia. In Europa la produzione annuale di sughero ammonta a 340.000 tonnellate per un fatturato totale di 1,5 miliardi di euro e dà impiego a 30.000 persone. Con il sughero si producono tappi di bottiglia, compensato, materiale isolante o pressato per la produzione di zoccoli per sandali.
